Percorso formativo: uso consapevole dei social network - prevenzione di atti di bullismo e cyberbullismoSvolto con le studentesse e gli studenti dell'istituto A. Romanò di Napoli - A.S 2018-2019 A cura di Silvia Selvaggi |
Riflessioni sul bullismo
(Può essere somministrato come compito in classe - testo espositivo o come elaborato di gruppo)
Il periodo della scuola viene spesso descritta come un periodo felice, spensierato e innocente, ma non sempre purtroppo le cose vanno per il meglio, e per quanto i ragazzi non possiedano la stessa malizia e ipocrisia degli adulti, lo stesso riescono a essere crudeli nei confronti dei compagni.
A volte basta anche solo un particolare “sbagliato”, o l’imitazione di modelli comportamentali tutt’altro che esemplari, per far sì che si vengano a creare delle situazioni di bullismo o cyberbullismo: una forma di violenza psicologica e fisica da cui è difficile uscire perché la vittima non riesce a trovare la forza e o la motivazione giusta per parlarne con chi potrebbe aiutarlo.
Il rapper J-Ax, da giovane, è stato vittima di bullismo e più volte ha dichiarato: “I bulli sono dei perdenti. Non sono più forti di voi e non sono più fighi. Sono persone marce e sofferenti e l’unico modo che conoscono per trovare un minimo di serenità interiore e autostima è quello di cercare di farvi sentire miserabili tanto quanto si sentono loro”. In questa frase si racchiude perfettamente cosa muove i bulli ad attaccare altri giovani: la sofferenza.
Prova a riflettere sulle tematiche ampiamente discusse in classe. In particolare, rifletti sul perché il gruppo (e non singole persone) dovrebbe intervenire a difesa della vittima. Proponi anche qualche attività/lavoro da proporre ai compagni per evitare qualsiasi forma di bullismo o prepotenza da attuare a scuola.
Di seguito trovi delle domande guida che possono aiutarti a sviluppare il tuo testo.
Che cosa è il bullismo?
Che differenza c’è col cyberbullismo?
Quali sono le caratteristiche del bullismo o cyberbullismo?
Litigio, scherzo, bullismo, reato: che differenza c’è?
Chi è il bullo e perché agisce da bullo?
Come si mostrano le vittime di bullismo? E come reagiscono?
Che ruolo ha il gruppo?
Come si potrebbe indurre il gruppo a smettere da agire da spettatori e/o bulli?